domenica 24 marzo 2019

BLOODYLINE SOUNDTRACK - HIGHWAY STAR - DEEP PURPLE









La mattina presto, padre e figlio, si alzarono e andarono a fare una corsetta nel bosco. Rimanendo sul sentiero principale. A portata d’occhio degli uomini della scorta.
Con le cuffiette in testa collegate all’iPod con il bluetooth.
Scelsero una canzone rock di un gruppo dei bei tempi andati. Highway star dei Deep Purple…
Il ritmo perfetto. “Tiroso” da matti.
Alessio si gasò molto, all’inizio, e ci diede dentro mettendocela tutta. Ma, siccome non era abituato a fare esercizio fisico, perse quasi subito il fiato. E dovette fermarsi ancora prima che la canzone terminasse.
Salvo, per non umiliarlo, si fermò a sua volta e lo prese per mano, per continuare la loro escursione al passo.
«Sono proprio un disastro, vero papà?», il piccolo ansimava a più non posso. «Una vera mammoletta!»
«Ma no, devi solo allenarti un poco. Puoi diventare forte come gli altri bambini e anche di più. Devi solo volerlo».
«Sei sicuro?»
«Sicurissimo».
La mattina tiepida. L’odore del bosco. Sembrava tutto così bello. Era come essere in villeggiatura in un posto magico.
Peccato che fosse tutta una finta.




I Deep Purple sono un gruppo musicale hard rock inglese,   formatosi a Hertford nel 1968. Insieme a gruppi come Led Zeppelin e Black Sabbath, sono considerati fra i principali pionieri del genere heavy metal. 
Vengono considerati una delle band più influenti del panorama musicale degli anni settanta, con un substrato musicale molto vario, che spazia dal blues al rock and roll, dal funky al jazz e al folk, dalla musica orientale alla musica classica, fino al R&B, a cui unirono un certo virtuosismo tecnico...
Hanno venduto più di 100 milioni di copie nel mondo











sabato 9 marzo 2019

BLOODYLINE SOUNDTRACK - ASAF AVIDAN - DIFFERENT PULSES






https://www.youtube.com/watch?v=wHyplEnrgQQ&list=PLT0coiiNm4TXEZZmxqRhXPNNN7KmWlts7&index=6&t=0s


Le casse del computer frusciarono, poi partì il ritmo lento di una batteria elettronica, un pezzo di Asaf Avidan, un cantante israeliano con una strana voce sottile. Different pulses. Molto struggente e suggestivo.
La prima strofa si apriva con una frase emblematica: My life is like a wound, “La mia vita è come una ferita”.
Sospirando, Salvo si aggiustò gli occhialini sul naso e aprì un nuovo documento con Word.
Lasciò che comparisse una pagina bianca, vuota.
Intrecciò le mani davanti al viso. Vi appoggiò la fronte chiudendo gli occhi. Lasciò i pensieri liberi di vagare nella mente.
Alessio possiede capacità paranormali.
Alessio sanguina e vede uccidere.
Alessio è nato con la camicia.
Quella membrana che a volte avvolge il neonato.
Nome in codice: amnio.

Con un brivido, Salvo si ricordò che quel termine, “amnio”, era lo stesso che nell’antichità veniva usato per i vasi che raccoglievano il sangue degli animali immolati.
...
Adesso Alessio era entrato in comunicazione con la mente di un assassino.
Doveva comunque esserci una connessione.
Asaf Avidian cantava in sottofondo: And if love is not the key, “e se l’amore non fosse la chiave…”
Salvo si tolse gli occhiali, li posò sulla scrivania, si massaggiò la sella del naso.
I know that in your heart there is an answer to a question. Il pezzo in sottofondo rendeva l’atmosfera assolutamente irreale. Così topica da far male.
“So che nel tuo cuore c’è la risposta…”
Nell’attimo in cui il killer colpiva, suo figlio subiva un’emorragia.
Oh baby, I am yours…
Perdeva sangue, entrava in simbiosi.
Come se il sangue fosse in grado di veicolare un impulso differente di percezione, appunto.
Per superare un confine.
Una linea di sangue.



Asaf Avidan è un cantautore e musicista israeliano.  È leader e mente creativa di Asaf Avidan & the Mojos, un gruppo folk rock israeliano che ha fondato nel 2006 a Gerusalemme e con il quale ha pubblicato tre album.
https://it.wikipedia.org/wiki/Asaf_Avidan


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 Different Pulses è tratto dall'album omonimo (il primo da solista del cantante israeliano, pubblicato nel 2012 in Israele e nel 2013 nel resto d'Europa). 















martedì 5 marzo 2019

BLOODYLINE SOUNDTRACK - Enya - May it be








In sottofondo stava suonando una canzone di Enya, molto rilassante e suggestiva: May it be.
I partecipanti della seduta erano seduti in circolo, sopra a materassini, gambe incrociate e piedi nudi. Ascoltavano quello che veniva loro detto, sfoggiando un’aria vagamente stordita. Tenendo lo sguardo basso, puntato sul pavimento.
Believe and you will find your way…
Salvo pensò che forse avrebbe dovuto unirsi loro, togliersi le scarpe e sottoporsi alla terapia pure lui.
Scusate, ma ho un figlio che sanguina vaneggiando, potete dirmi di stare tranquillo? Lui in fondo non fa nulla di male, vede solo ragazze barbaramente uccise.
Quello che stava accadendo nella sua vita era tutto così pazzesco!
Irreale, a dir poco.





Enya, pseudonimo di Eithne Pádraigín Ní Bhraonáin, è una cantante e musicista irlandese. Dietro alla sua figura musicale, ruota in realtà un trio composto dalla cantante stessa, che compone le musiche, suona e canta, Nicky Ryan, produttore e arrangiatore, e Roma Ryan, che scrive i testi in diverse lingue. 
Nel corso della sua carriera, Enya ha venduto più di 80 milioni di album, ed è la cantante solista irlandese ad aver riscosso più successo nel mondo, nonché il fenomeno musicale più importante del suo paese dopo gli U2.

https://it.wikipedia.org/wiki/Enya 



May It Be  fu pubblicato nel 2001. Ed è un singolo tratto dalla colonna sonora del film Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello. La canzone riscosse un grande successo in tutta Europa e raggiunse la vetta della classifica in Germania e ottimi piazzamenti in altri paesi.

 https://it.wikipedia.org/wiki/May_It_Be






 

lunedì 4 marzo 2019

GIALLO E CUCINA - RECENSIONE











DI MASSIMO GHINI




Lo stile di scrittura dell’autore è molto diretto e immediato soprattutto nei dialoghi e nella descrizione dei pensieri dei personaggi, qui Nerozzi sposa la soluzione dell’aderenza il più possibile alla realtà salvo poi, soprattutto nei frangenti legati ai fatti di sangue, catapultare il lettore in un mondo da sogno che dà effettivamente l’idea del perché Carlo Lucarelli lo abbia ribattezzato ‘il poeta del brivido’. Mentre leggevo certi passaggi mi sentivo come il bambino protagonista di un video musicale che cade dal proprio letto e continua a cadere nel vuoto per poi ritrovarsi nel nulla…
                     ...
L’autore lungo il corso della lettura ci porta dove vuole, in un gioco di ombre, fino alla scoperta finale dell’assassino in uno splendido omaggio a Stephen King e al suo ‘Shining’, tra hotel disabitati, labirinti e tanta follia!





domenica 3 marzo 2019

RECENSIONE SU THRILLER CAFÈ















articolo di ELENA ROSSI



I capitoli brevi e lo stile asciutto portano velocemente ad una conclusione spiazzante, che soddisfa le aspettative e mette a posto tutti i tasselli del romanzo senza cadere nell’assurdo.




BLOODYLINE SOUNDTRACK - Beck - Everybody's Gotta Learn Sometimes







Aveva selezionato una canzone di Beck.
Everybody’s gotta learn sometime.
Una delle preferite di sua sorella.
E si era sentita pervadere da un senso di ineluttabilità.
Antonia era ancora dentro di lei. Infiltrata nel sangue, incancellabile come inchiostro indelebile.
Una cosa inevitabile che la infastidiva e la faceva arrabbiare.
Con gli occhi persi in una dimensione passata, aveva rivisto la scena di quando avevano dieci anni e giocavano a inseguirsi. Si rincorrevano l’un l’altra per sfidarsi, per vedere chi era più veloce.
Antonia corre e sembra una gazzella. Corre forte e agile e io sono la pantera che deve raggiungerla per mangiarla.
Grrrrrrr…
Corri corri corri, che se no ti prendo.
Corri, che se no ti mordo.





Beck, pseudonimo di Beck Hansen, nato Beck David Campbell , è un musicista e cantante statunitense, tra i principali esponenti dell'indie rock. Grazie alla sua forte personalità e alla sua estrema versatilità stilistica, Beck è riuscito a ricevere al contempo il plauso unanime della critica e un largo consenso di pubblico, mettendo d'accordo almeno due generazioni di ascoltatori.


Beck 2006-01.jpg



https://it.wikipedia.org/wiki/Beck_(cantante) 








sabato 2 marzo 2019

RECENSIONE SU MILANO NERA












http://www.milanonera.com/bloodyline/?fbclid=IwAR3g5zYqyGj7KEhvP8E3QPzE3jBF_fnLFELpKotUfEfRhveJqoz5jS1G3p0


di GIULIO OLIANI


Nerozzi è al limite: ricreando con una certa abilità atmosfere altamente tensive, arriva a sfiorare il paranormale. Il rischio di strabordare risultando poco credibile non sembra riguardarlo. Riesce a mantenersi in equilibrio tra reale e intangibile, forte anche dei numerosi richiami di cui “Bloodyline” è intriso. Cinema e letteratura: omaggi ai grandi maestri del genere thriller






QUESTIONE DI STILO - RAI RADIO LIVE

































Conduttrice: SABINA STILO










 

venerdì 1 marzo 2019

BLOODYLINE SOUNDTRACK - PATTI LABELLE: THE VOICE INSIDE MY HEART





“Seduti sul divano del soggiorno, stereo acceso, le note di The voice inside my heart interpretata da Patti LaBelle. Dopo aver parlato come vecchi amici, contenti di farlo, avevano posato le tazzine vuote e si erano fissati a lungo, in silenzio.
Le parole della canzone in sottofondo, la musica sinuosa…
Gloria gli aveva preso la mano e se l’era appoggiata sul seno.
La strofa della canzone soffiata dalle sue labbra, gli occhi che brillavano: Vuoi sentire la voce dentro al mio cuore?”







Patti LaBelle, pseudonimo di Patricia Louise Holt

Vera leggenda della musica R&B e soul (ed in particolare del Philadelphia soul), fu componente principale di due gruppi vocali femminili di discreto successo: The Bluebelles ed il trio Labelle con la hit mondiale Lady Marmalade. Alla fine degli anni Settanta Patti inizia una straordinaria carriera da solista che continua ancora oggi, influenzando un'intera generazione di cantanti femminili. È riconosciuta per la sua potenza vocale e il suo picco di estensione.


Testo The Voice In My Heart

Walking underneath
The moonless sky
I'm alone tonight
Every stranger that I pass
Is stranger than the last
And leave 'em all behind
Nothing they say
Can turn me away
I keep going
'Cause I know you are
The voice inside my heart
I always hear
Reminding me
What matters in this life
Like an angel
I can see your face
Right before my eyes
Yes, I can almost
Read your thoughts
And that's what keeps me
Breathing and believing
You're all right
I don't know when
I'll see you again
But you're with me
You'll forever be
The voice inside my heart
I always hear
Reminding me
What matters in this life
Whenever we're apart
I think of you, yeah
And listen to
The voice inside my heart
Say it here
Whisper in my ear
You and I
Will always be here
Together
Forever
Oh, you're the voice inside my heart
My guiding light
What matters in this life
Whenever we're apart
I think of you
And listen to
The voice inside my heart
No matter where you are
I am with you
You'll always hear
The voice inside my heart
Whisper in my ear
The voice inside my heart
Compositori: Winston Sela / Tom Thomas P Salisbury
Testo di The Voice Inside My Heart © Tomspianomusic





ALAN D.ALTIERI - IL MAGNIFICO PREFATORE

































BLOODYLINE su ROBINSON - by Alberto Sebastiani

24 febbraio 2019